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“Mi confronto sempre con gli altri” - di solito con questa frase, con un sospiro triste, il cliente riassume la sua invettiva sull'insoddisfazione con se stesso e un costante sentimento di incertezza😖 Non immergersi nelle ragioni e fomentare i traumi infantili e addentrarsi nella giungla dei sistemi familiari e della psicologia infantile. Cerchiamo di capire meglio come puoi risolvere questo problema da solo😎prima di tutto, devi riconoscere il fatto che paragonarti agli altri è NORMALE, ed espira😅non ascoltare l'eresia “illuminata”: viviamo in una società ed è del tutto naturale che il nostro cervello periodicamente “controlli gli appunti”. Il problema di solito non sta nel confronto in sé, ma nel fatto che quasi sempre non è a tuo favore. Ma noi, da adulti, comprendiamo assolutamente che c'è e ci sarà sempre qualcuno di più successo, più ricco, più bello, più giovane, ecc. Ma... continuiamo a confrontare. Qual è il problema? La mancanza di autostima e l'incapacità di “perdere”, cioè di resistere a qualsiasi motivo, anche semi-immaginario, per pensare che qualcosa non va in te. Prova a porsi la domanda “e allora? " 3-5 volte e vedrai quanto è ridicola anche la catena logica stessa.🧠: Masha è più bella (più ricca, più intelligente) di me E allora? cosa? Sono un perdente🥲E allora? ))…➡applica questa semplice tecnica ogni volta e gradualmente capirai quanto sia ridicolo il tuo modo di pensare - o almeno identificherai i tuoi veri fattori scatenanti. Catene logiche distruttive, tra l'altro, il cervello si interrompe gradualmente da solo, funziona così 😉 di solito il problema di confrontarsi con gli altri soffre non tanto di chi lo ha affrontato costantemente durante l'infanzia, ma di chi ha un atteggiamento tossico ambiente adesso. Pensa a chi nella tua vita ti fa pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in te? I confronti che non sono a nostro favore di solito ci fanno provare sia invidia che senso di inferiorità. In questi momenti, cadiamo nei nostri traumi e valutiamo la situazione dalla posizione di un bambino offeso e non di un adulto adeguato. L’invidia non è poi così negativa, se sappiamo usarla come carburante. Poniti la domanda: “cosa posso fare al riguardo?” e prova a fare un programma specifico: passo 1, passo 2, passo 3...🧠: e ancora, Masha è ancora più bella di me okay, cosa posso fare forse sarebbe carino perdere 5 chilogrammi (ok , 10 ) e prenditi cura dei tuoi capelli. Ok, facciamo un piano passo dopo passo: passeggiate, alimentazione, sport, iscrizione a un salone... Perché è necessario ogni volta che adottiamo una nuova strategia, riqualificamo il nostro cervello e, invece di giudicarci distruttivamente e invidiare il condizionale Masha, iniziamo a sintonizzarci sull'AZIONE, stimolando così la produzione di dopamina per ulteriori scopi✨Questo è esattamente come - e SOLO in questo modo - si forma il nuovo pensiero 😉Tecniche per lo sviluppo psicologico indipendente sono disponibili sul mio canale telegram per avere una base completa di tecniche per qualsiasi richiesta (sia del cliente che per studio indipendente) scrivere in messaggi privati ​​o telegram