Leggi cos'è l'alimentazione intuitiva nell'articolo precedente (Alimentazione intuitiva. Parte 1). E in questo ti dirò come distinguere la fame emotiva da quella fisica. Capire quando abbiamo veramente voglia di mangiare, e quando il cibo diventa una consolazione, un modo per ricevere amore, rilassarsi, distrarsi, riposarsi, ecc. La fame fisica arriva gradualmente. Di solito poche ore dopo l'ultimo pasto. Quando mangiano, scompare. Se siamo veramente affamati, possiamo mangiare qualsiasi cibo. E zuppa, cotolette e insalata. Non scegliamo da molto tempo. È un bisogno fondamentale mangiare per sopravvivere. Dopotutto, gli antichi non hanno scelto: "Cacceremo questo capriolo, ma non questo". Dopo aver mangiato ci sentiamo soddisfatti e possiamo fare altre cose. Qui è tutto molto più interessante. Di solito appare all'improvviso. Il tempo non è legato all'ultimo pasto. Può verificarsi immediatamente dopo aver mangiato. Questo è quando mi annoio, mi sembra di essere pieno, ma voglio ancora quel biscotto. Oppure stavo mangiando un'ora fa, e fuori è così grigio, cupo, e sono di umore depresso: mi concederò un po' di torta. Questo tipo di fame non scompare dopo aver mangiato: vuoi qualcos'altro. Ad esempio, tornavo a casa stanco dal lavoro, mi precipitavo a mangiare e allo stesso tempo controllavo i compiti dei bambini. Di conseguenza, non mi sono nemmeno accorto di cosa lasciavo dentro di me e quindi non ho tratto alcun piacere dal cibo. E ora voglio qualcosa di dolce, sembrava che fossero rimasti dei cioccolatini. Prenderò un altro tè con loro e allo stesso tempo guarderò il mio programma preferito. Vuoi un certo cibo? Poi, avvicinandomi al frigorifero, mi chiedo. Cosa voglio veramente? Vorrei mangiare? Se sì, allora mangio insalata, zuppa o piatto principale. Se voglio esattamente questi panini, allora non è fame fisica, ma emotiva. Questo è il mio “cibo di conforto”. E, cosa più importante, mangiare troppo in uno stato di fame emotiva mi fa sentire in colpa. Comincio a rimproverarmi, a spargere marciume per la mia debolezza. La soluzione è imparare a distinguere tra questi due tipi di fame. E sono in grado di concedermi emotivamente ciò che desidero direttamente (amore, sostegno, attenzione, accettazione, intrattenimento, ecc.). E non cercare di ottenerlo indirettamente attraverso il cibo PS Se hai domande, chiedi. Nel prossimo articolo ti parlerò del movimento intuitivo, iscriviti per non perderlo PPS L'articolo ha utilizzato materiali tratti dal libro “Intuitive Eating” di S. Bronnikova."