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Non importa quale religione studi, non importa quali teorie psicologiche studi, un'idea è un filo comune ovunque: non esiste il bene e il male. Ci sono due inizi in te. C'è essenza e maschere. Giustizia e peccato. Consapevolezza e modello. E se sviluppi il primo, all'inizio fa male. Dopotutto, per arrivare al nocciolo, devi rompere il guscio. Un guscio di tutto ciò che è superficiale, estraneo, falsamente imposto. Raggiungere il tuo vero sé non è davvero facile. Ma ne vale la pena. Perché allora sarà bello. Secondo il mio cuore. A tuo piacimento. Ma siamo tutti progettati in modo tale da volere il “bene” adesso. Pertanto, iniziamo a coltivare il nostro secondo stato. Falso. Costituita. Imposto. E questo è abbastanza comprensibile. Così ci difendiamo. Dalla verità, dai traumi, dagli errori. Chiediamo alla nostra psiche sollievo dal dolore. E lo capiamo. E poi, quando il "congelamento" inizia a "andare via", senti un dolore selvaggio. È molte volte più grande di tutte le esperienze precedenti. E gridi: “No, questo non è con me! Dammi un'altra pillola!" Ingoi la droga ancora e ancora, dimenticando te stesso, scappando dalla realtà. E così - in un circolo vizioso. Ad un certo punto smetti di capire dove sei e dov'è la maschera. Sei così lontano dal tuo “Sé Divino” che inizi a dubitare che fosse anche in me? E questo è il primo passo verso la consapevolezza. Per ritornare in te stesso. Fino al midollo. Alla tua essenza. Siamo tutti diversi. Ci sviluppiamo diversamente. Qualcuno, dopo aver deviato una volta dalla propria strada, si rende presto conto che sta seguendo la strada sbagliata e ritorna a capofitto. Per alcuni, un viaggio attraverso la vita è impensabile senza il loro rastrello preferito, sul quale si reggono ancora e ancora, colpendo lo stesso dosso nello stesso punto. Qualcuno prova maschere diverse, si mostra davanti agli specchi in forme diverse, non osa mostrare al mondo il suo vero sé per molto tempo... Siamo tutti diversi. E ognuno ha le proprie lezioni di vita. Ma credo che ognuno abbia abbastanza coraggio, saggezza, amore, pazienza e forza per osare guardare il proprio vero sé. Dopotutto, una volta che avrai conosciuto il tuo essere luminoso, non vorrai più tornare indietro. E questa sarà l'unica decisione giusta. Perché è su tali decisioni che si costruisce un universo armonioso.