I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Dall'autore: I Segreti Familiari sono la causa dei problemi della famiglia Mentre taccio, non ce l'ho........È davvero così il Male? Segreti del caso familiare dalla pratica Quando lavoravo in una clinica ambulatoriale per adulti della città, un cliente mi è stato indirizzato dopo il trattamento da un terapista e un neurologo; Non ci sono stati miglioramenti. Una serie di farmaci: fenazepam e afobazolo non hanno aiutato. Psicosomatica basata sul nervosismo, presumo che il cliente avesse uno stato nevrotico - una diagnosi preliminare - la nevrosi è la reazione del corpo a una situazione di vita negativa e traumatica. Quando si verifica la nevrosi, i disturbi si verificano principalmente nella sfera emotiva e nel sistema autonomo di una persona, pur mantenendo il controllo sul proprio comportamento, senza perdere il senso di responsabilità per le proprie azioni. Nel caso della cliente la nevrosi non era causata dalla perdita del marito. In generale, il cocktail è sempre lo stesso. A poco a poco, intorno alla terza consultazione, sono venuto a conoscenza di tutti i dettagli di questa complessa storia. Il motivo era che nascondeva un terribile e vergognoso segreto di famiglia: il padre, ubriaco, lo ha pugnalato figlio, quasi a morte, con un coltello, subito dopo essersi impiccato. La famiglia non ricorda questo atto vergognoso, e non ricordano nemmeno il morto. Giocano a un gioco di silenzio. Come uno struzzo - quando la sua testa è sepolta nella sabbia - gli sembra di non essere visibile. Anche qui – mentre taccio – non mi tradisco. Per questo motivo la donna ha sviluppato problemi psicosomatici e dolori nel corpo, che non sono stati confermati dai test clinici. Abbiamo lavorato con vari metodi: RPT, DPD-eye, ipnosi ericksoniana. Quando il dolore cominciò a passare, rimase ancora in visibile tensione. il corpo non ha lasciato andare il problema. È diventato chiaro che la situazione non era confortevole né in famiglia né al lavoro. cosa c'è in famiglia. E poi ha deciso di chiedere di portare suo figlio e sua figlia per un consulto, ho fissato un orario. Mio figlio è venuto senza sua madre - 23 anni. Ho chiesto a mia figlia di venire a un consulto con sua madre. Nei bambini non sono stati ancora rilevati sintomi psicosomatici. Tuttavia, la sfera emotiva era instabile, scossa e ansiosa. Mio figlio ha iniziato ad avere infiniti problemi al lavoro: tutto gli cadeva dalle mani, hanno minacciato di licenziarlo se non si fosse ripresa. Frequentava la scuola con riluttanza, interrompeva tutti i rapporti con i coetanei, diventava silenziosa. Tutti sembravano cupi e chiusi. Non sorridevano affatto. Il segno della perdita cadeva sulle loro fronti. Perdere un marito e un padre. Dovrebbe essere così. Nel processo di lavoro con ciascuno di loro, si è scoperto che non erano dispiaciuti per il padre, ma la vergogna "li ha costretti a nascondersi". La paura dei pettegolezzi dei vicini, delle amiche e dei colleghi ci ha spaventato con una forza incredibile e hanno deciso di diventare degli struzzi - se non ne parliamo... ricorderemo questo incidente... dimenticheremo nostro marito. padre... non ce lo ricorderemo mai più, vuol dire che non è successo! Forse l'abbiamo solo sognato? Sono riusciti a esistere con questa illusione per sei mesi, cioè si sono spostati per l'appartamento come in un sogno…..a volte scambiandosi frasi….quando c'era urgente bisogno. Ognuno ha il suo angolo preferito e nascosto. Ora tutti hanno provato a mangiare separatamente. Hanno guardato la TV uno dopo l'altro, come se non mi interessasse... Nemmeno una parola... La moglie del defunto è stata la prima a rinunciare, essendo venuta a trovarmi e rendendosi conto che qualcosa non andava in famiglia per i bambini l'ho spinta a dire la verità - ciò è avvenuto. Io, come ho potuto, attraverso metodi, domande, tecniche, consulenze congiunte, diagnosi di patologie, esercizi corporei e sensoriali a casa, ho spiegato alla famiglia che tacere su una cosa. situazione problematica è una cattiva soluzione. E se la situazione con mia figlia ha cominciato a cambiare, gradualmente si è scongelata ed è tornata a essere quella di prima, tornando a se stessa e ai suoi amici, sul suo viso sono comparsi un rossore e un sorriso...Mamma, guardando sua figlia, anche lei cominciò a prendere vita, sorrise di più, la tensione si attenuò, la sua andatura divenne più facile, le sue spalle si raddrizzarono. Tuttavia, il figlio è rimasto chiuso, ha parlato poco, è rimasto per lo più silenzioso, congelato nel risentimento e nel senso di colpa verso suo padre. Non è mai riuscito a perdonarlo... e se stesso, compreso, non riesce ancora a scappare. perché quella è la sua famiglia